Pesaro, il cui nome deriva dalla parola latina Pisaurum, si trova nelle Marche ed è una delle principali città della stessa, la seconda in ordine di grandezza dopo Ancona. Pesaro è un porto di mare che si trova sul mare Adriatico, alla foce del Foglia. Distrutta da Vitige l'ostrogoto nel 536, la città fu ricostruita e fortificata dal generale bizantino Belisario e fu una delle cinque città della Pentapoli marittima sotto l'esarcato di Ravenna.
Più tardi contesa tra i papi e gli imperatori del Sacro Romano Impero, Pesaro passò nelle mani della famiglia Malatesta di Rimini, circa nel 1285. E’ stata venduta nel 1445 alla famiglia Sforza e nel 1512, attraverso l'influenza di papa Giulio II, è andata al nipote del papa Francesco Maria I della Rovere, duca di Urbino. E tornata poi allo Stato Pontificio nel 1631.
Punto principale alla fine della cosiddetta linea gotica nella seconda guerra mondiale, Pesaro ha sofferto pesantemente l'avanzata degli Alleati del 1944, ma molti dei suoi vecchi edifici se la sono cavata con danni minori, come l’Acquedotto Romano e la Casa Rossini.
I punti di riferimento importanti della città includono la fortezza di Rocca Costanza (costruita tra il 1474 e il 1505 per Costanzo Sforza); il bellissimo Palazzo Ducale, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, con una facciata del 14 ° secolo e la vicina Villa Imperiale, costruita per Alessandro Sforza e nota per i suoi soffitti stuccati. Questi sono alcuni dei monumenti di Pesaro che la storia di Pesaro ha portato fino a noi.
I musei civici ospitano la pinacoteca e il museo della maiolica, con la più ricca collezione in Italia. Pesaro è infatti famosa per le sue maioliche sin dal 1462. C’è poi il Museo Archeologico Oliveriano, importante per gli studenti di antichità italiane.
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